Immersioni sub Secca di Scoglietti Stintino - Sardegna

Immersioni sub Stintino
Immersioni sub Stintino

La zona denominata " Mare di fuori", rispetto al più riparato Golfo dell'Asinara, è esposta ai venti predominanti da nord-ovest e forse proprio per questo risulta più vitale e ricca di belle destinazioni per le immersioni.La secca di Scoglietti fa parte di un complesso di rocce che si eleva dal fondo (-32/40) raggiungendo anche solo -12, situate proprio di fronte gli isolotti di Punta Scoglietti situata circa 3 miglia a sud-est da Capo Falcone (Stintino).Ecco un estratto della carta nautica:

Il percorso dell'immersione potrebbe essere:

Non esistendo grandi ridossi è possibile ancorare con tempo buono o venti non troppo forti dal 1° e 2° quadrante, proprio sulla sommità della secca, ma non è facile da trovare se non si conoscono bene i luoghi e si dispone di un buon ecoscandaglio, quindi ci si può rivolgere ad uno dei Diving locali.

La conformazione è piuttosto semplice e così l'esplorazione ma, se è da poco passata una mareggiata di maestrale, è molto probabile trovare una forte corrente da nord. La sommità della guglia è a circa -18 metri, quasi a punta e con una superficie di pochi metri quadrati, si allarga verso la base, con forma conica, sul fondo a -36 si trovano molti massi e scogli che si staccano da un fondo sabbioso.

La luminosità e la visibilità sono normalmente notevoli ma la temperatura dopo i -20 è piuttosto fresca.

Solitamente è meglio scendere lungo la cima dell'ancora, anche per saggiare la corrente, pur vedendosi perfettamente l'apice della secca, la roccia è nerastra e poco abitata nella parte più superficiale mentre i lati più ricchi di insediamenti sono quelli da est e nord-ovest. Di mattina presto in acqua libera girano ricciole, dentici ed anche tonni (aprile-maggio), conviene scendere lungo il lato sud fino al fondo, visitare gli scogli circostanti e risalire lungo il versante est-nord/ovest.

Negli scogli isolati si trovano belle aragoste e cicale, saraghi, tanute, mostelle, tutto è ricoperto da spugne, ascidie, e gorgonie gialle, scorfani, corvine e qualche cerniotta. Le pareti della secca sono affascinanti, molto ripide e piene di spaccature, ricchissime di pesce, più volte sono state avvistate tartarughe (caretta caretta), alcune gorgonie sono adornate da ostriche alate, altre ricoperte daparerythropodium color vinaccia.

Tra margherite di mare, spugne e anemoni circolano diversi nudibranchi e planarie.

Bei colori, un mare blu intenso e pulitissimo saranno il contorno di una bella immersione che ricorderete per molto tempo.