Nel canale tra il gruppo principale di isole dell'Arcipelago della Maddalena (La Maddalena, Caprera, S.Stefano) e le coste sarde, giace a circa -40, il relitto di un sommergibile ancora in
discreto stato. Non é il solo della zona, ma questo é l'unico che sono riuscito a visitare.
L'area é impraticabile d'estate per il troppo traffico marittimo quindi é consigliabile scegliere di immergersi in tardo autunno, anche per usufruire di una maggiore limpidezza dell'acqua,
solitamente piuttosto torbida. Inoltre dovrete farvi accompagnare da persone che conoscono molto bene il posto che, altrimenti, risulta di difficile identificazione, od utilizzando uno dei Diving
della zona..
La posizione approssimativa é:
Lo scafo é lungo circa 30 metri e sporge per 4/5 dal fondo di sabbia e fango, può essere agevolmente visitato in un'unica immersione, anche entro la curva di sicurezza se non ci si attarda
troppo. Lo scafo é in posizione di navigazione, leggermente affondato nel fondo di sabbia e fango, con la prua distrutta dall'esplosioni ma ancora intuibile nelle forme, mentre la torretta di
comando é in buono stato. Intorno non c'é un granché, gli interni sono spogli ed in parte visitabili (con estrema prudenza).
Lo scafo, colonizzato da molte forme di vita, é ricoperto di spugne, idrozoi, ascidie, alcionari. Circolano castagnole e anthias, qualche grongo ed altro pesce stanziale, a volta le
ricciole volteggiano a qualche metro più in lato. La torretta é coperta da una bella colonia di paramuricee.
In generale una bella immersione per la particolarità del tipo di relitto, difficilmente visitabile altrove.