In effetti il relitto è quello dell'Angelica, una nave da carico lunga una settantina di metri, affondata in tempi piuttosto recenti (anni 60) dopo una collisione con degli scogli affioranti durante una mareggiata. Che quella sia una località particolarmente pericolosa per la navigazione lo si può chiaramente vedere facendo un giro ed osservando resti di ceramiche del 1° e 3° (sulla costa, a poche centinaia di metri, sono chiarissimi i resti di una cava di granito attiva 2000 anni fa ), del 17°, 19°sec. d.C..La località è situata in un punto di passaggio obbligato tra mar Tirreno e Mar di Sardegna: le Bocche di Bonifacio, dove qualsiasi vento del 1° e 4° quadrante, spingono la nave che non governa direttamente sugli scogli della Secca della Marmorata (pochi chilometri ad est di S. Teresa di Gallura). Proprio questa fu la sorte dell'Angelica, che poi si spaccò in due tronconi che si andarono a posare sul fondo a poche decine di metri di distanza.Credo che si tratti del relitto di più facile individuazione(segnalato su tutte le carte) infatti uno dei picchi di carico sporge fuori dall'acqua per almeno 4 metri, proprio di fronte all'isolotto della Marmorata, ad esso ci si può perfino ancorare.
Della nave non rimane tanto ma la parte relativa ponte di carico è perfetta e così anche la plancia dove si può entrare con facilità, visitabili anche alcuni locali di servizio e poco altro. Le lamiere sono contorte, lo spezzone di prua è più vicino a terra, quello di poppa poco più al largo.
La parte poppiera è disposta sul fianco, arrotondata e con una bella falchetta, il motore è grandissimo e così anche l'elica a tre pale. Molto interessanti gli argani, quasi completamente integri. Osservando con attenzione si notano delle grosse cime ma non fanno parte dell'originale naufragio ma sono i resti lasciati da una troupe cinematografica che ha girato qui alcune scene di "Cacciatori di relitti".Tutta l'immersione è contenuta nei -20 metri, ma gran parte dei resti più interessanti è a -12, quindi si può procedere con calma ma non troppa infatti l'area da visitare è piuttosto vasta, c'è veramente da divertirsi.Consiglio però di non infilarsi in zone poco accessibili e molti punti delle strutture sono poco stabili.